Situazione apocalittica per il riscaldamento globale
“Riscaldamento globale: effetto dell’innalzamento della temperatura media atmosferica in superficie registrato su scala globale negli ultimi cento anni. Questo effetto è quantificabile in circa 0,75 °C, con un margine di incertezza di circa 0,2 °C. Le conseguenze del riscaldamento globale sono particolarmente evidenti nello scioglimento dei ghiacciai, nella riduzione dell’estensione delle calotte polari e nell’innalzamento globale del livello degli oceani” — Enciclopedia Treccani. L’attuale definizione enciclopedica di riscaldamento globale esprime con il dato di 0,75 °C l’effettivo riscaldamento avvenuto dagli inizi del XX secolo, tuttavia la definizione non è definitiva, dato che da alcuni anni il dato di sovra riscaldamento sta aumentando.
Il centro di ricerca ambientale americano Climate Central ha rilevato che ancora un grado in più ed i danni sarebbero talmente gravi che alcune città scomparirebbero.
L’intera città di Miami sparirebbe, più della metà di New York anche, a Roma si dovrebbe prendere il brevetto nautico perché per uscire servirà la barca.
A causa dello scioglimento dei ghiacci, il livello dei mari salirebbe di circa 5 metri, sommergendo gran parte delle città che si trovano sulle coste in ogni angolo del Pianeta.
Certo il cambiamento sarebbe lento ed inesorabile ma se entro il 2030 fossero ridotte le emissioni di anidride carbonica in quantità massicce non si avrebbero le conseguenze catastrofiche descritte dagli scienziati del centro di ricerca.
Di Francesco Maiolo