Nuovo bando di “assunzione” Atac, sempre più disastrata
Manuel Fantasia, amministratore unico Atac, sembra non volersi arrendere, nonostante la sua campagna per convincere una parte dei lavoratori a trasferirsi dagli uffici alla “strada”, in modo da contrastare la mancanza cronica di controllori e manutentori. Una mossa, tra l’altro, già tentata in passato dall’amministrazione Marino, anche se lì si trattava di “reclutare” i dipendenti in esubero. Il progetto, naturalmente, non aveva entusiasmato i diretti interessati, che si sarebbero trovati di punto in bianco a cambiare totalmente lavoro, nonostante le promesse di aumenti di stipendi. Il lavoro sui mezzi comporta tutta una serie di rischi in una città grande come Roma, e che sarebbe giustificato solo da un grande senso civico e di appartenenza, nonché a un salario adeguato. Senza contare poi che molto spesso i dipendenti pubblici sono persone avanti con gli anni, spesso non adatte fisicamente a un ruolo del genere.
Da segnalare anche gli ultimi dati rilasciati dall’azienda capitolina, che attestano un generale aumento della percentuale dei “portoghesi” negli autobus, nonostante le promesse della giunta Raggi di potenziamento dei controlli sui mezzi.
Fantasia sembra non volersi arrendere, e ha fatto pubblicare un bando nel quale vengono specificati i sette ruoli che dovrebbero assumere i “volontari”: operatore di stazione; operatore qualificato della Mobilità con mansione di addetto alla verifica; operatore della mobilità con mansioni di addetto alla biglietteria; capo treno; macchinista; operatore qualificato; operatore di esercizio.
In tutto questo, Roma potrà godersi mercoledì 8 marzo, in coincidenza con la Festa della Donna, il consueto sciopero dei mezzi pubblici, che andrà a interessare le fasce orarie dalle ore 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio.
Una vera giornata di passione, non solo per il sesso femminile, ma per il popolo romano tutto.
Di Simone Pacifici