La corsa, lo sport e la vita: a tu per tu con un runner

La corsa è sicuramente uno degli sport con più appassionati a Roma e provincia visto le tante competizioni e/o manifestazioni organizzate sul territorio della regione e la dimostrazione arriva anche dal numero dei partecipanti che prende parte alle gare, basti pensare ai quasi 12mila che hanno preso parte alla mezza maratona di Ostia poco più di una settimana fa.
Ma cosa spinge una persona alla corsa, cosa c’è dietro alla passione per questo sport molto faticoso? Lo chiediamo ad Angelo Rossetti, un appassionato runner ora nella categoria M65, che si è avvicinato al mondo della corsa a 56 anni e che in meno di 10 anni ha partecipato a 110 gare, 12 mezze maratone e 2 maratone, prendendo parte anche alla recente maratona di Ostia.

D: Buongiorno Angelo, partiamo proprio dalla sua ultima gara come è andata?
R: Bene, sono soddisfatto del mio risultato: sono giunto 53esimo su 160 nella mia categoria, la M65, migliorando il mio tempo sulla distanza di 6 minuti, in generale una bella esperienza.

D: Circa 12mila partecipanti, molte categorie, cosa mi dice dell’organizzazione, viste anche le polemiche per alcuni furti ai danni degli atleti?
R: Direi molto buona, gli atleti sono stati suddivisi nella partenza in onde, e la griglia è stata predisposta secondo il proprio tempo del precedente anno o dell’ultima gara alla quale si è partecipato e il tutto è scorso molto bene. Si è vero ci sono stati dei furti di zaini ma purtroppo quando ci sono molte persone è difficile riuscire a controllare tutto.

D: Si è avvicinato alla corsa a 56 anni: cosa l’ha spinta e cosa rappresenta per lei?
R: In generale ritengo lo sport fondamentale per il benessere fisico e mentale di chiunque. Personalmente corro sia per salute che per il sano agonismo, per cercare di migliorare sempre. In passato la mia passione era la bici, con la grande soddisfazione di allenare i bambini dai 6 a 12 anni, ma dopo la perdita sulla strada di un caro amico non son più riuscito a riprendere. Ma dentro di me avevo bisogno di praticare uno sport e nel 2011 ho iniziato a correre, e correre mi ha aiutato a superare un momento difficile della mia vita e ora è per me motivo di rivalsa e ogni risultato positivo è una vittoria per me stesso.

D: Partecipare a queste competizioni prevede un’ottima preparazione atletica come e quanto si allena?
R: Assolutamente sì, l’allenamento è fondamentale, solitamente mi alleno 3 volte alla settimana su distanze di 10–13 Km, poi in previsione di una gara adatto l’allenamento alla distanza da percorrere per prepararmi alla resistenza. Specialmente in questo periodo allenarsi sia nella pineta di Castel Fusano che sul lungomare di Ostia è molto piacevole.

D: Anche a livello alimentare vi è una preparazione?
R: Personalmente non sono rigidissimo in ambito alimentare, anzi a volte sfrutto l’allenamento per concedermi poi una buona cena, ma sicuramente a pochi giorni dalla gara cerco di incamerare più carboidrati e evito alimenti pesanti.

D: Per chiudere veniamo ai prossimi obiettivi o sogni?
R: Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti sia nella partecipazione della Rock e Run che della mezza maratona, la voglia di migliorare in me c’è sempre, certamente il mio sogno resta la maratona di New York.

Grazie mille Angelo per aver raccontato la tua esperienza e passione e per aver dimostrato ancora una volta come lo sport sia fondamentale per migliorare la vita di ognuno di noi.

Di Simona Terlizzi

Redazione

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