Buca dopo buca
Il Codacons — Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori — ha segnalato che in tutte le strade di Roma, o in quasi tutte, vi è la presenza di buche o addirittura voragini che mettono in pericolo i residenti, gli automobilisti, nonché i pedoni che ogni giorno attraversano le strade. L’associazione spiega che il problema delle buche è un problema non nuovo: già nel 2015, l’allora sindaco Marino aveva proposto un progetto chiamato “Piano antibuche” che mirava a risanare, con circa 6 milioni di euro, il 15% delle strade della capitale entro l’estate dello stesso anno.
Sono bastati 2 anni, analizza il Codacons, per cancellare gli effetti del famigerato piano che sarebbe dovuto durare nel tempo affinché le buche non si ricreassero.
A distanza di questi anni, è bastato seguire la mappa dei lavori per scoprire che non sono stati eseguiti a regola d’arte.
Intanto le buche, con il tempo, diventano sempre più grandi fino a diventare voragini, e le soluzioni, che dovrebbero essere prese in tempo, risultano essere drastiche al punto tale da chiudere la strada o da far presidiare le buche dai vigili urban