Inaugurazione Eataly World, lavori quasi finiti, si attende il 15 novembre
E’ in fase di completa realizzazione il più grande parco agroalimentare al mondo, Eataly World: 100 mila metri quadrati dentro al Centro agroalimentare di Bologna (Caab).
Il prossimo 15 novembre 2017 cittadini bolognesi, visitatori italiani e stranieri potranno varcare le porte del più grande parco agroalimentare al mondo.
E’ stato concepito appena cinque anni fa per valorizzare alcune aree parzialmente inutilizzate del Centro agroalimentare di Bologna, e ha preso corpo, inizialmente, attraverso le risorse economiche arrivate in prima battuta dal territorio (fondazioni bancarie, mondo cooperativo, associazioni imprenditoriali). Poi il progetto ha abbracciato tutta l’Italia con il supporto dei maggiori fondi pensionistici privati (agronomi, veterinari, medici di famiglia, biologi, architetti).
Il fondo Pai (gestito da Prelios Sgr) con un patrimonio massimo autorizzato di mezzo miliardo di euro è il motore finanziario.
Finora sono stati raccolti 150 milioni di cui 50 patrimonio immobiliare del Caab e 100 dai soci privati.
E’ stato un equilibrio vincente tra pubblico e privato che ha visto affiancarsi più di 150 soggetti tra i due mondi.
“Ognuno – ha spiegato Primori all’AGI – ha dato il proprio contributo con un grande obiettivo comune racchiuso in questo messaggio:
“L’Italia rinasce dalla sua storia, dai suoi prodotti, dal turismo e dalla cultura”.
Il parco racchiude tutta la biodiversità italiana, attraverso due ettari di coltivazioni e stalle all’aria aperta con più di 200 animali di razze autoctone.
Lo spazio chiuso di 8 ettari ospita circa 40 fabbriche per la trasformazione dei prodotti tra cui carni, formaggi, pasta, tutti prodotti italiani di qualità superiore, inoltre ci sono ristoranti, botteghe, un mercato oltre ad aule didattiche, un centro congressi (con una capienza massima di mille persone) e la Fondazione Fico dedicata all’educazione ambientale ed alimentare.
Di Francesco Maiolo