Tante idee per la Metro, dalle Linee D ed E al prolungamento del servizio nei weekend
Roma, con tutti i problemi che ha dal punto di vista del trasporto pubblico, sembra non fermarsi mai quando si tratta di proporre nuove soluzioni per migliorare il servizio cittadino (anche se metterle in pratica è tutt’altra cosa).
Lo dimostrano le iniziative che negli ultimi giorni hanno infiammato il dibattito pubblico, in primis la proposta della sindaca Raggi in una diretta Facebook di estendere il servizio della metropolitana a delle ipotetiche Linee D (una nuova metro la cui tratta andrebbe da Fermi a Salario) ed E (che invece sarebbe la vecchia Lido riadattata a metro di superficie, la quale proseguirebbe fino a Jonio, sfruttando il tronchetto dell’attuale B1).
“Ma Roma non sarà a breve come New York o Parigi”, ha subito raffreddato gli entusiasmi la prima cittadina, “intanto che (le nuove metro ndr) vedono la luce dobbiamo pensare ad altro”.
Le nuove idee, comunque, non si fermano qui: giovedì pomeriggio arriverà nell’Aula Giulio Cesare una mozione, sottoscritta dai consiglieri di maggioranza Enrico Stefàno, Angelo Sturni e Pietro Calabrese, nella quale verrà proposto un prolungamento dell’orario di servizio delle metro A, B, B1 e C fino alla mezzanotte tra le giornate di domenica e giovedì e fino alle 2 di notte il venerdì e il sabato. Naturalmente, il tutto dovrà essere poi verificato e concordato con Atac Spa.
Questo sarebbe molto utile ai tanti sprovvisti di auto che, soprattutto nel periodo estivo, caratterizzato da un’altissima presenza fino a tarda serata di giovani e turisti, non potendo permettersi di prolungare la movida notturna senza andarsi a scontrare con gli orari della metropolitana attualmente vigenti sono costretti a rivolgersi ai taxi.
L’inventiva, dunque, non sembra mancare presso la giunta comunale. Il problema, però, è come riuscire a realizzare e far funzionare tutto questo, visto che i servizi tuttora presenti presentano lacune da mettere urgentemente a posto.
Di Simone Pacifici