Verso un nuovo Eur?
Noto come il quartiere “verde” della Capitale, l’Eur è solito popolarsi, soprattutto la domenica pomeriggio, di frotte di podisti in cerca di un luogo dove passeggiare tranquillamente lontano dalle macchine. Solitamente, la meta preferita di questi lenti camminatori è il Parco Centrale del Lago – il “Laghetto dell’Eur” – recentemente arricchitosi della riapertura del Giardino delle Cascate e pronto a ospitare anche i visitatori dell’acquario “Mediterraneum”.
Tali novità, unite all’inaugurazione del nuovo Centro Congressi e alla abituale presenza di pedoni nell’area, hanno portato la Commissione Mobilità, riunitasi il 22 ottobre, a esplicitare delle proposte di modifica della viabilità interna al quartiere. Cambiamenti, questi, destinati non tanto alle macchine, quanto, invece, ai pedoni: l’idea è quella di istituire delle “isole ambientali”, aumentando le aree a disposizione dei passanti e diminuendo la circolazione degli autoveicoli provenienti da fuori il “Pentagono” a vantaggio del traffico locale.
L’obiettivo di decongestionare l’area sarebbe inoltre perseguito anche con l’istituzione di “zone 30”, ovvero di strade con un limite di velocità fissato a trenta chilometri l’ora; tra le strade previste, la corsia laterale della Colombo – nel tratto in cui attraversa il quartiere – via della Civiltà del Lavoro – luogo già interdetto spesso al traffico in quanto ospitante un mercatino domenicale – e viale Tupini.
Una delle proposte più “rivoluzionarie” è quella di predisporre una “rambla” su viale Europa, sul modello di Barcellona. Il cuore pulsante dell’Eur vedrebbe quindi una sorta di corsia centrale destinata al traffico pedonale, con sensi unici alternati laterali. Anche la parallela viale America è al centro di un’idea che prevede la pedonalizzazione nei giorni festivi, con l’obiettivo di utilizzare gli spazi così ricavati per “attività dedicate alla cittadinanza”, fa sapere l’ingegnere Fabrizio Benvenuti.
Le proposte sono quindi al vaglio degli esperti ma intanto “sono stati ascoltati i comitati locali e l’Atac”, spiega Dario d’Innocenti, presidente del Municipio IX. Eventuali modifiche permanenti saranno quindi predisposte solo successivamente ad un periodo di prova di alcuni mesi, durante i quali verranno valutate le reazioni al progetto. Dopodiché si capirà quale strada vorrà prendere l’Eur: sarà essa pedonale o adibita al traffico?