Bike sharing a Roma: il Comune riprova a dare questo servizio ai cittadini
I tentativi di installare un servizio di bike sharing a Roma sono stati molti ma senza risultati.
L’amministrazione capitolina ha sempre fallito nel dotare la città di un servizio che ormai è la prassi in quasi tutte le città europee.
La giunta Raggi vuole riprovarci, ed emana una delibera con delle linee guida e un bando per individuare gli operatori pubblici o privati qualificati interessati, per un periodo sperimentale, come indicato dalle condizioni del regolamento, della durata di tre anni. Il bando impone che il minimo di bici sia 500 e il massimo 7mila.
Il Dipartimento Mobilità controllerà la resa del servizio tramite monitoraggi costanti e il gestore che vincerà il bando dovrà garantire una comunicazione tramite app e sito web agli utenti, anche per controllare le bici, visto i numerosi casi di vandalismo.
Il Dipartimento capitolino dovrà avviare anche un’attività di ricognizione delle aree pubbliche da destinare alla sosta, parcheggi per le bici che al loro interno avranno aree speciali adibite al bike sharing.