Roma, continuano le proteste degli Ncc davanti al senato. Le accuse sono rivolte al governo
Una protesta degli Ncc (Noleggio Con Conducente) è in atto a Roma in Corso Rinascimento, davanti al Senato, dove è in corso l’esame del decreto sulle Semplificazioni, che conterrà la nuova regolamentazione del loro servizio.
Alcuni dei manifestanti indossano gilet gialli, altri lanciano fumogeni e fanno esplodere petardi. Ci sono momenti di tensione tra la polizia e i lavoratori, che vengono allontanati dall’ingresso del Senato con l’intento di essere portati via da Corso Rinascimento e chiudere la strada al traffico pedonale. Si sentono urla e slogan contro il governo, in particolare contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli (“Buffone”). Le norme sugli Ncc sono state salvate dall’esame di ammissibilità svolto dalla presidenza del Senato sul decreto semplificazioni. Le nuove regole prevedono l’obbligo, solo per gli Ncc, del rientro nella rimessa al termine di ogni servizio e il divieto di rilascio di nuove autorizzazioni per i servizi di Ncc, per un certo periodo di tempo.
Proprio stamattina i noleggiatori, molti di loro in sciopero della fame, hanno incontrato il ministro degli Interni Matteo Salvini: “Il ministro ci ha detto che questa storia va risolta, ha parlato con il viceministro Rixi”, spiegano.
Di Leonardo Toti