Altri due roghi di autobus. Fiamme che alimentano le polemiche
Nella notte tra il 24 e il 25 gennaio si è assistito agli ennesimi roghi di ben due autobus nella zona dell’Eur, i numeri 723 e 771, rispettivamente appartenenti alle flotte Atac e Roma Tpl. I fatti non hanno per fortuna avuto risvolti tragici, in quanto entrambi i mezzi erano privi di passeggeri e i relativi autisti sono riusciti entrambi a scampare all’incendio senza conseguenze.
A sconvolgere veramente, però, è la rivelazione dell’anzianità di servizio del bus Atac bruciato: 12 anni. Un dato allarmante, totalmente in linea col report interno dell’azienda capitolina relativo all’anno 2017 uscito nel dicembre scorso, che segnalava un’età media del parco macchine di 10,6 anni. Numeri imbarazzanti, considerando che in città europee all’avanguardia come Londra e Parigi gli autobus hanno in media 7 anni. Il tutto senza poi considerare i continui guasti che riguardano le vetture, portando alla continua soppressione di corse e allo scontento generale della cittadinanza.
A tal proposito è intervenuto il consigliere regionale del Lazio di Forza Italia Adriano Palozzi, il quale in una nota ha attaccato duramente l’operato della sindaca Raggi in materia: “In questi due anni e mezzo di Raggi, il trasporto pubblico romano, su ferro e su gomma, ha subito un tracollo preoccupante: convogli obsoleti, metro a singhiozzo, ritardi e disservizi sono stati infatti i compagni di viaggio dei già bistrattati cittadini romani, che pagano le tasse per avere un servizio di mobilità insufficiente e indegno per la Capitale d’Italia.”
Di Simone Pacifici
