Labaro: nasce la prima scuola “plastic free” di Roma

L’istituto comprensivo via Baccano di Labaro, un ente scolastico all’avanguardia sotto moltissimi punti di vista. Lo scorso ottobre si è tenuto in aula magna un convegno sul cyberbullismo, poi a febbraio il dibattito con Alessio Sakara, lottatore di fama internazionale. A seguire, a marzo 2019, la festa della primavera con decine di alunni intenti a dipingere le mura dell’edificio scolastico. 
L’ultima iniziativa dell’istituto è arrivata di recente: stop all’utilizzo delle bottiglie di plastica in tutto l’edificio diventando così la prima scuola “plastic free” di Roma. Alunni, genitori e professori sostituiranno la plastica con l’alluminio, utilizzando quindi borracce metalliche che potranno essere riutilizzate. L’idea è nata dalla riflessione sui dati riguardanti l’utilizzo di bottigliette di plastica in ogni scuola di Roma, le cifre sono esorbitanti se moltiplicate per ogni scuola di Italia o del mondo. 
Le borracce in alluminio saranno pronte entro l’11 maggio, giorno in cui la scuola organizzerà una grande festa per il quartiere. 
“È un segnale importante per le future generazioni di adulti che oggi si stanno formando sui nostri banchi, un modo concreto di contribuire a ridurre il consumo di prodotti di plastica monouso” si legge sul sito web dell’Istituto nel quale si spiega che “l’iniziativa adottata è perfettamente in linea con la Direttiva europea votata pochi giorni fa dal Parlamento Europeo che vieta l’uso dei prodotti di plastica monouso partire dal 2021 e che impone agli Stati membri di riciclare oltre il 90% della plastica entro il 2029“.

Di Leonardo Toti

Leonardo Toti

Giornalista e imprenditore del digitale. Studioso di digital economy, web e finanza, appassionato di politica, si diletta scrivendo, viaggiando e facendo tanto ma tanto sport.

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