Sarcofago dedicato a Romolo scoperto nel foro romano
Il Foro Romano, che un tempo era il cuore dell’antico Impero, con i suoi templi e i suoi palazzi, nasconde ancora oggi segreti e sorprese per gli studiosi e gli appassionati di storia. Recentemente gli archeologi hanno trovato risposte ad uno dei suoi tanti misteri.
Un sarcofago di 2.600 anni fa, che si crede, secondo le leggende, sia stato dedicato a Romolo, fondatore della città di Roma, è stato scoperto in una camera sotto il Foro Romano, ha rivelato il direttore del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo. Il reperto, bollato come “una scoperta eccezionale”, è realizzato in tufo e risale al VI secolo a.C.
Il sarcofago, lungo 1,4 metri, che assomiglia a un altare e si trova vicino a una struttura circolare in pietra, è stato riportato alla luce dopo una ricerca durata un anno, in corrispondenza con l’inizio degli scavi nella zona.
La camera, o ipogeo, che ospitava il raro manufatto, si trova sotto l’ingresso del luogo di riunione degli antichi senatori, la Curia. Il ritrovamento è stato effettuato a pochi metri dall’antico santuario di Lapis Niger, legato alla morte del leggendario fondatore di Roma e, quindi, ritenuto portatore di sfortuna. Secondo Russo, questo altare è stato posto sopra la tomba di Romolo poiché legato al suo culto.